NEI SETTORI
TRASPORTO AEREO - PNC
Regolamento FTL in Europa
ATTIVITA' PORTUALI Segnaliamo
che sul sito dell'Autorità Portuale di Genova, sono stati recentemente
pubblicati sei video americani originariamente visionati in lingua
originale circa due anni fa. Quattro riguardano il settore della
movimentazione dei contenitori e due lo sbarco di semilavorati
metallici. Superando numerosi ostacoli sono stati da poco tradotti
in lingua italiana e inseriti nel sito. I video rappresentano infortuni
mortali realmente accaduti e sono stati prodotti da una associazione
imprenditoriale statunitense e possono utilmente utilizzati anche nelle
aule di formazione.
Ne segnaliamo la visione non solo ai delegati/e e agli Rls del settore portuale.
Il link di riferimento è il seguente:
http://www.porto.genova.it/index.php/it/multimedia/la-webtv?t=categoria&cat=9
TRASPORTO MERCI
Etichettature e imballaggi
Ritenendolo
di estrema utilità, per una categoria come la nostra che trasporta
merci pericolose di anche di origine chimica attraverso le diverse
modalità, si segnala la traduzione in italiano di una guida, prodotta
dall’Agenzia europea sui rischi chimici, destinata a identificare con
maggiore precisione il sistema di classificazione, etichettatura ed imballaggio prescritto per i materiali che possono determinare pericoli di diversa natura .
Il testo è conforme al Regolamento CE 1272/2008 che è in vigore in Europa dal 2009 ed è recuperabile via Internet all’indirizzo:
http://guidance.echa.europa.eu/docs/guidance_document/clp_labelling_it.pdf
ANAS-AUTOSTRADE Sottoscritto (giugno 2009) con Anas e Aiscat l'avviso comune per la sicurezza nel lavoro: una richiesta di modifica al Testo Unico
MARITTIMI
Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti Decreto 22 ottobre 2010 - Classificazione di merci pericolose ai fini del trasporto marittimo
Sentenza della Cassazione sulle visite mediche preventive (Cassazione - Sezione lavoro - sentenza 22 gennaio - 15 aprile 2009, n. 8921)
AUTOSTRADE
La Cassazione a favore del lavoratore Rendiamo
nota la la sentenza della Cassazione che ha accolto il ricorso di un
lavoratore che si era rifiutato di lavorare per manifesta “insicurezza”
del lavoro. La decisione della Corte è di particolare rilievo per i
nostri settori nella parte in cui prevede che “il datore di lavoro deve
assicurare al lavoratore misure di sicurezza idonee a garantirgli la
integrità fisica e morale nell'adempimento della prestazione lavorativa”
anche se il rischio è “di natura extra-lavorativa”.
AUTOTRASPORTO MERCI
Appalti di facchinaggio e servizi: Protocollo di intesa per il miglioramento dei livelli di prevenzione e sicurezza (giugno 2007)
Merci pericolose- Elenco Ispettori nelle imprese di autotrasporto
Con il d.lgs. 13 MARZO 2006, n. 150,
pubblicato sulla G.U. n. 87 del 13/04/2006), dal titolo “Attuazione
della direttiva 2003/20/CE che modifica la direttiva 91/671/CEE relativa
all'uso obbligatorio delle cinture di sicurezza e dei sistemi di
ritenuta per i bambini nei veicoli. Modifiche al codice della strada”,
si introduce l’obbligo di cintura di sicurezza anche per il conducente
ed i passeggeri dei veicoli dotati di tale equipaggiamento destinati al
trasporto di merci di massa massima superiore a 3,5 t (categoria N2 e
N3) e quindi anche per i conducenti di mezzi pesanti.
Codice IMDG: con la pubblicazione sul supplemento ordinario 123 alla Gazzetta Ufficiale 163 del 15 luglio 2005 del DPR 6 giugno 2005, n. 134,
il Codice IMDG (International Maritime Dangerous Goods Code) dell'IMO,
che è il riferimento normativo per il trasporto marittimo delle merci
pericolose è divenuto il riferimento normativo obbligatorio a partire
dal 1 gennaio 2006, anche per i trasporti marittimi nazionali. Si
rammenta al riguardo la mancanza di una traduzione organica dell'intera
materia da parte istituzionale, che rappresenta quindi uno dei maggiori
problemi per gli operatori, gli spedizionieri, i consulenti per la
sicurezza, le autorità portuali e tutti i soggetti coinvolti nel
trasporto marittimo di merci pericolose.
Trasporto merci pericolose: direttiva europea 13-12-04
PORTI
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di Sito (RLSS) -L'accordo nel settore portuale del 28 ottobre 2008
Liguria: Documento Unitario Filt-Cgil – Fit-Cisl – Uiltrasporti “Ambiente di lavoro e Sicurezza nel porto di Savona-Vado”
Accordo al Porto di Genova maggio 2007
Pubblichiamo di seguito i questionari (versione
inglese e traduzione italiana) diffusi dall’Organizzazione
internazionale del Lavoro in relazione all’indagine conoscitiva sulle
attività ispettive e di verifica svolte dai diversi soggetti che si
occupano della prevenzione e della sicurezza del lavoro in ambito
portuale (Istituzioni, organi di vigilanza, rappresentanti dei
lavoratori, etc). Il termine per la riconsegna del testo compilato è il 18 aprile p.v. La
traduzione, operata a cura dello Sportello salute e sicurezza della
Liguria, ci consente una più concreta divulgazione ed un efficace
utilizzo del testo per un’indagine che, pur se non finalizzata alla
tempestiva risposta all’OIL, può comunque essere avviata e analizzata da
parte nostra, attraverso la Consulta nazionale ed i Responsabili e
delegati del settore.
Questionario OIL (versione inglese - traduzione italiana)
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Ricerca
della Fondazione Istituto del Lavoro (ISPESL-Prof. Emanuela Fattorini)
sui rischi lavorativi connessi all'attività di conducente di automezzi
nel trasporto pubblico locale.
Controllo dell'idoneita' fisica e psico-attitudinale del personale addetto ai pubblici servizi di trasporto (dm Trasporti 10 luglio 2006)
FERROVIE
Direttiva 2005/47/CE del Consiglio del 18luglio 2005
concernente l'accordo tra la Comunità delle ferrovie europee (CER) e la
Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) su taluni aspetti
delle condizioni di lavoro dei lavoratori mobili che effettuano servizi
di interoperabilità transfrontaliera nel settore ferroviario Testo della Direttiva - Testo dell'accordo
MARITTIMI
Sentenza europea su orario.
Si segnala che la Corte di Giustizia europea con la Sentenza
della Quarta Sezione del 28 aprile 2005 ha ritenuto l'Italia
inadempiente nell'applicazione della direttiva 1999/95/CE, per la
mancata trasposizione nell'ordinamento italiano di alcune norme per la
sicurezza del lavoro marittimo. In particolare l'omissione
riguarda disposizioni in materia di orario di lavoro sulle navi che
fanno scalo nei porti della Comunità. La normativa , il cui recepimento
era atteso entro il 30 giugno 2002 , discende da un accordo europeo del
1998, ispirato ad una analoga convenzione dell'Organizzazione
Internazionale del Lavoro. Il suo scopo è quello di garantire la
sicurezza della navigazione attraverso dettagliate misure e procedure di
controllo sulle navi commerciali (esclusi i pescherecci) che fanno
scalo presso i porti comunitari.
NAVIGAZIONE AEREA
Sicurezza della navigazione aerea: Protocollo CE di cooperazione
Liste di controllo e procedure per l'autovalutazione dei rischi connessi alle diverse procedure lavorative:
Anas (fonte:Anas)
Ferrovie (Manovre) (fonte ISPESL)
Movimentazione merci - Containers (fonte ISPESL)
Movimentazione merci - Merci a gancio (fonte ISPESL)
Movimentazione merci - Rinfuse chimiche e minerarie pulvurulente (fonte ISPESL)
Trasporto merci (fonte ISPESL)
Nave/terra - Merci liquide (fonte ISPESL)
Sicurezza nave-banchina (fonte ISPESL)
Trasporto passeggeri (fonte ISPESL)
Ferrovie:
"Opuscolo anticaduta" (fonte SUVA Istituto nazionale svizzero di
assicurazione contro gli infortuni Sicurezza del lavoro)
Fattori di rischio che possono causare malattie e/o infortuni professionali
Prevenzione degli incidenti stradali in cui sono coinvolti veicoli pesanti: Scheda informativa sulla buona prassi nel trasporto stradale
Infortuni e malattie professionali nei trasporti
Infortuni e malattie professionali denunciati all'INAIL - Anni 1996 - 2000
Statistiche IPSEMA sul numero di infortuni nel settore marittimo - Anni 1997 -2000
Infortuni e malattie denunciate nel settore delle cooperative trasporti - Anni 1997 - 1999
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